Fase 1
Bottinatura
A seconda del periodo, delle fioriture e delle temperature le api bottinatrici escono dell'arnia per raccogliere i due alimenti fondamentali per la sussistenza dell'alveare, il polline e il miele.
L'ape, una volta entrata nel fiore succhia il nettare, che è una sostanza zuccherina e molto ricca di acqua, che le piante rilasciano proprio per attirare gli insetti al fine di poter effettuare l'impollinazione e quindi la riproduzione. L'ape è un insetto ricoperto di peli grazie ai quali riesce ad intrappolare anche il polline.
Immagazzinando il polline e visitando diverse piante avviene l'impollinazione meccanica per cui questi imenotteri sono famosi e indispensabili nel ciclo riproduttivo delle piante. Il polline e il nettare raccolto dipendono dalla zona dove l'arnia si trova e dal periodo di fioritura, queste due variabili costituiscono una carta d'identità per il prodotto finito e ne costituiscono un meccanismo di tracciatura robusta.
Fase 2
Trasformazione
Il nettare raccolto dalle bottinatrici non è assolutamente il miele che conosciamo ma è molto ricco di acqua. Questo consente alle api di trasportarlo facilmente ma non ne consentirebbe una lunga conservazione dentro l'alveare. Una volta portato nell'arnia il nettare viene passato da ape in ape. Ad ogni passaggio c'è una trasformazione che permette di scomporre gli zuccheri e di ridurre il contenuto di acqua.
Alla fine di questo processo il miele, non ancora pronto, viene stivato nelle celle esagonali dei favi di cera e lasciato depositare. Attraverso la ventilazione che le api inducono e alla temperatura costante all'interno dell'arnia il miele grezzo subisce una maturazione naturale rendendolo il prodotto che conosciamo. Per finire, le api costruiscono un tappo in cera che sigilla la cella con dentro il miele mettendolo al riparo e conservandolo per usi futuri.
Fase 3
L'arnia
è il luogo dove la famiglia si sviluppa. Tutte le api, in base all’età, hanno un compito diverso dal nutrire le larve al creare la cera fino alla pulizia la difesa e la bottinatura. La regina con i suoi feromoni tiene unita la famiglia e si occupa della deposizione delle uova.
I fuchi, le api maschio, si occupano di fecondare le regine attraverso il volo nunziale. L’arnia Dadant Blatt è l’arnia più utilizzata nell’apicoltura europea che grazie ad un sistema modulare(nido + melario) permette all’apicoltore di separare la famiglia dal raccolto.
Nel nido risiede il nucleo con la regina, le api operaie, le larve, i fuchi e le scorte di polline e miele. Il melario è un modulo impilabile con favi in cera più piccoli dove le api operaie depositano il miele in surplus.